Pisa, 5 marzo 2012 - Una mamma sparita nel buio di una notte freddissima. Perché per Roberta Ragusa, lo ripetono tutti senza mai stancarsi, i figli sono sempre stati al primo posto. Così quegli oltre cinquanta giorni senza farsi sentire, senza un messaggio (se non quello lasciato — indagini sono in corso per verificarne la provenienza — sul nostro web a firma sua), appaiono sempre più strani. Era la sera del 13 gennaio quando la donna, 45 anni il giorno di primavera, è stata vista per l’ultima volta nella loro abitazione a Gello dal marito Antonio, iscritto ora nel registro degli indagati. «Un atto dovuto», hanno spiegato gli inquirenti, per permettere le indagini, compresa quella dei Ris, il reparto speciale dei carabinieri, che ha passato al setaccio la villetta dei coniugi. Quella che si apre potrebbe essere una settimana decisiva per un mistero che tiene in sospeso la provincia intera. E non solo, il caso, essendo stato trattato nelle pagine regionali dei quotidiani ed essendo approdato più volte in tv con le trasmissioni «Chi l’ha visto», «Quarto grado» e ora anche «La vita in diretta», ha oltrepassato i confini locali. Una vita fra casa, l’auto-guida vicina che gestisce, la palestra e la scuola dei suoi bimbi che ha sempre seguito. «Roberta — uno degli ultimi appelli sul gruppo Facebook a lei dedicato da parenti e amici — se ci senti o ci leggi torna a casa dai tuoi ragazzi, siamo con te.... te sei diventata anche la nostra madre ti vogliamo bene. La tua famiglia ti aspetta, tutti ti aspettano».
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