Marianna Cendron, la barista 18enne che dal 27 febbraio 2013 non dà più notizie di sé.Aveva appena ritirato lo stipendio

di Andrea Zambenedetti
TREVISO - Manca da casa da una settimana. Il suo telefono è spento e di lei sembra essersi persa ogni traccia. Sono ore d'angoscia a Paese per Marianna Cendron, la barista 18enne che dal 27 febbraio non dà più notizie di sé. È stato il suo datore di lavoro a dare per primo l'allarme quando la giovane non si è più presentata nel locale dove prestava servizio.

La ragazza, che viveva da sola da qualche tempo, in passato aveva più volte manifestato la voglia di andarsene dalla Marca Trevigiana. Sognava la Francia e un po’ di autonomia. Tutto lascerebbe pensare ad un allontanamento volontario, ma le modalità dell'eventuale partenza hanno destato più di qualche preoccupazione nei familiari e negli amici che sono arrivati a chiedere aiuto anche ai carabinieri e alla trasmissione "Chi l'ha visto?", che ha lanciato l'appello nella puntata di ieri sera.

La 18enne non ha salutato nessuno,
né ha rivelato eventuali piani di fuga. Secondo i genitori starebbe vivendo un momento di difficoltà personale. Dopo aver lasciato l'istituto alberghiero di Castelfranco aveva trovato impiego come barista. «Parlava sempre della Francia - ha spiegato il titolare dell'attività commerciale alle forze dell'ordine - ma sul lavoro era sempre metodica e puntuale». Per questo motivo il suo ritardo nel presentarsi al bar è stato sufficiente a destare sospetti e a costringere l'uomo a dare l'allarme.

Marianna vive da sola ormai da qualche mese. Per lei andare via di casa è stato un traguardo importante che le ha permesso di raggiungere la tanto desiderata autonomia dalla famiglia. Mercoledì scorso, alle 18.30, finito il turno di lavoro la ragazza ha salutato il titolare e con in mano lo stipendio è salita in sella alla sua bicicletta bianca. Da quel momento di lei non c'è stata più alcuna traccia. Né a casa, né a Paese, e neppure le sue amiche più intime sono riuscite a fornire dettagli utili per rintracciarla o per sapere quale direzione abbia preso la ragazza.

I carabinieri della compagnia di Montebelluna, come prevede la prassi in casi analoghi, hanno provveduto a raccogliere la denuncia dei familiari e ad inserire il suo nominativo e la sua fotografia tra quelli delle persone scomparse. Un database internazionale che in altri casi analoghi si è rivelato determinante per permettere in breve tempo di rintracciare la persona scomparsa.
Giovedì 07 Marzo 2013 - 09:12 Ultimo aggiornamento: 15:42
COMMENTI (4)
@ 07-03-2013 alle 12:39 da copppertone
La questione importante sono i soldi vero?
commento inviato il 07-03-2013 alle 13:48 da gigi_1
uno può fare quello che vuole della sua vita.
però sarebbe opportuno che dicesse ai suoi prossimi ...me ne vado, non vi interessa dove e non rompetemi le scatole.
magari quando si è già lontani, tanto per non far muovere mezza italia.
perchè quelli, già ci costano abbastanza, fargli perdere dell'altro prezioso, per noi, del loro tempo non mi pare una buona idea.
commento inviato il 07-03-2013 alle 12:39 da copppertone
credo anch io che sia una scelta volontaria. si notano le difficoltà dagli stati pubblicati su facebook. (tra l'altro il suo profilo è ancora attivo).
commento inviato il 07-03-2013 alle 10:44 da Artico Cristian
foto
Forse la ragazza in bici ha raggiunto una stazione ferroviaria, per poi partire in treno... Comunque sarebbe utile vedere pubblicata una foto della sua bicicletta, così chi é della zona potrebbe notarla da qualche parte.
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