STINTINO. Il fratello ha trovato il portafoglio e i due cellulari sul tavolo, come se il padrone di casa si fosse allontanato per pochi minuti. Invece Michele Peragallo, 55 anni, ex poliziotto di Stintino, sembra essersi volatilizzato. La sua assenza è un mistero. Mano a mano che passano le ore cresce la preoccupazione per l’uomo: da ieri lo cercano senza sosta i vigili del fuoco, i carabinieri, i barracelli, la protezione civile e decine di paesani che si sono uniti ai parenti angosciati.
La scomparsa di Peragallo è stata denunciata sabato mattina da un fratello che, preoccupato perché non rispondeva al telefono, è andato a cercarlo nella casa in zona Tanca Manna dove l’uomo vive solo. L’abitazione era in ordine e i familiari hanno pensato che Michele Peragallo fosse uscito per fare una commissione o una passeggiata, anche se la presenza dei telefoni e del portafoglio li ha allarmati. Al suo posto anche l’attrezzatura da pesca dell’ex agente e anche la barca, cui Peragallo tiene particolarmente, era regolarmente ormeggiata in porto.
Con il passare delle ore, la preoccupazione è diventata allarme fino a quando il fratello ha deciso di presentare una denuncia di scomparsa ai carabinieri della stazione guidata dal maresciallo Pierpaolo Carta. I militari hanno avviato le ricerche alle quali, nel corso della serata, si sono uniti i vigili del fuoco e numerosi stintinesi. Il sindaco Antonio Diana ha mobilittao i barracelli e ha chiesto l’intervento dell’elicottero. Non c’è angolo del paese, scoglio o anfratto che sia stato trascurato. Dal primo pomeriggio partecipano alle battute e il nucleo Saf (speleo alpino fluviale) dei vigili del fuoco, il Soccorso alpino. Al momento non viene trascurata alcuna ipotesi. Può essere accaduto di tutto: dall’allontanamento volontario (ma in questo caso è inspiegabile la scelta di lasciare tutti gli effetti personali a casa), all’incidente, al malore. L’unica cosa certa è che sabato mattina Michele Peragallo era a casa e stava bene. Risale alle prime ore della mattinata, infatti, un accesso a internet che l’ex agente ha fatto dal suo computer. Cosa sia accaduto dopo, invece, è un mistero fitto: Peragallo potrebbe essere uscito per fare una passeggiata e, a causa di un incidente o di un malore, non essere più riuscito a tornare a casa. I suoi familiari e gli amici sono comunque ottimisti e non si stancano di cercarlo.
Per la sorte di Michele Peragallo si stanno preoccupando anche i suoi ex colleghi della questura di Sassari. L’ex poliziotto è molto conosciuto. Negli ultimi anni prima di andare in pensione, l’uomo ha fatto da scorta all’ex presidente del Senato Nicola Mancino durante le sue vacanze stintinesi.
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1 commenti:
tra un po e un anno che mance, e ancora nessunissima traccia di lui !!! non lo ha mai visto nessuno da quel giorno li .... o e stato davvero bravo a farsi sparire oppure ?????????
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