IL CORPO RESTITUITO DAL MARE DI ROBERTO STRACCIA


BARI 07 GENNAIO 2012 È stato trovato un cadavere sulla costa a Nord della città di Bari. Potrebbe trattarsi di Roberto Straccia, lo studente universitario 24enne della provincia di Fermo, scomparso dal 14 dicembre. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e gli agenti delle Volanti della Questura. I familiari di Roberto stanno andando a Bari, dove è stato ripescato il cadavere. «Non ho notizie confortanti» ha detto Mario, il padre del ragazzo, senza fare ulteriori dichiarazioni. Sono dunque in corso le procedure di identificazione. Il cadavere è in stato di decomposizione ed è stato recuperato stamattina da vigili del fuoco e personale della Capitaneria di porto nelle acque del porticciolo di Palese, rione a nord del capoluogo.

IL CORPO RESTITUITO DAL MARE È stato il mare in burrasca delle ultime ore a restituire la salma di un giovane il cui abbigliamento fa ritenere possa essere Roberto Straccia. Sarebbe stato un passante a lanciare l'allarme al 113 dopo aver scorto tra gli scogli nello specchio d'acqua prospiciente via Tenente Massaro, nel quartiere Palese di Bari, il corpo. La salma è stata trasferita nell'istituto di Medicina legale del Policlinico di Bari dove si presume verrà compiuta l'autopsia che verrà disposta dalla Procura della Repubblica di Bari.

GLI AMICI DI ROBERTO SU FACEBOOK: "SPERIAMO ANCORA" «Speriamo non sia lui, aspettiamo conferme, preghiamo per questa famiglia». Corre su Facebook e la pagina web 'Troviamo Roberto Straccià (3.177 iscritti), la notizia che potrebbe essere dello studente universitario di Moresco (Fermo), scomparso da Pescara il 14 dicembre scorso mentre andava a fare footing, il cadavere del giovane in calzoncini rossi e k-way blu restituito dalle correnti marine a Bari. Angelo e Michela sono due degli amici abruzzesi di Straccia che hanno animato la pagina Fb: «Non vogliamo dire nulla in questo momento, aspettiamo notizie dal padre e dalla sorella di Roberto, che sono partiti per Bari».

IL SINDACO: "ORMAI SPERANZE AL LUMICINO" «Un grande dolore per la comunità di Moresco: stavamo preparando una nuova fiaccolata per il 12 gennaio, insieme alla parrocchia e all'Associazione Penelope. Avevamo coinvolto anche la serie B di calcio per nuove iniziative: ora tutto questo non servirà più». Il sindaco di Moresco (Fermo), Amato Mercuri, aveva partecipato in prima persona alle battute di ricerca di Roberto Straccia a Pescara, e oggi dà voce allo sgomento della piccola comunità (poco più di 600 abitanti) per il ritrovamento sul lungomare di Bari del corpo di un ragazzo che quasi certamente è quello di Roberto. «Siamo in contatto con il padre, Mario, accorso in Puglia - spiega il sindaco -, e aspettiamo conferme sull'identificazione, ma ormai le speranze sono al lumicino». Il cadavere non era legato o imbavagliato, e questo, in paese, spinge a pensare ad una morte accidentale o ad un suicidio. Del resto, sottolinea Mercuri, «si è scavato tanto nella vita di questa famiglia, e non è emerso niente che potesse far pensare a un rapimento o a un fatto violento: chi poteva volere morto un ragazzo come Roberto? nessuno». «Profondamente rattristato» anche il diacono della Parrocchia dei Santi Lorenzo e Nicolò, Marco Tesi. Anche lui ha sentito Mario Straccia al telefono stamani. «Abbiamo tanto pregato perchè Roberto venisse ritrovato, o, nel caso il Signore avesse deciso di richiamarlo a sè, per potergli dare una degna sepoltura». A Moresco, se la salma verrà identificata come quella dello studente ventiquattrenne, il giorno dei funerali sarà lutto cittadino. Chiusi nel loro dolore i familiari di Roberto rimasti a casa, fra cui la madre. Al telefono risponde una zia, che prega i giornalisti di rispettare il loro silenzio.

ABBIGLIAMENTO RIVELATORE A quanto apprende l'Adnkronos da fonti investigative, oltre all'apparente età sarebbe stato l'abbigliamento rinvenuto sul cadavere, in particolare una giacca azzurra, a far ritenere plausibile l'ipotesi che potrebbe trattarsi di Roberto Straccia. Ma saranno gli esami del dna a chiarire ogni dubbio. Le condizioni del cadavere, trovato nell'acqua, non renderebbero possibile il riconoscimento. Intanto, anche i carabinieri si stanno recando sul posto.

I CARABINIERI DI PESCARA A BARI I Carabinieri di Pescara, impegnati nelle ricerche di Roberto Straccia - il 24enne marchigiano, scomparso il 14 dicembre scorso a Pescara, dove frequenta l'università - si stanno recando a Bari, dove questa mattina il cadavere di un uomo è stato recuperato dai vigili del fuoco e dalla Capitaneria di porto nelle acque del porticciolo di Palese. Anche ambienti vicini alla Procura pescarese - che indaga sulla scomparsa - non escludono possa trattarsi del giovane. COSA PENSI DI QUESTA NOTIZIA?

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