"Sono qui, che mi venga a prendere". E' questo l'appello lanciato oggi da Mario Straccia, il padre di Roberto Straccia, lo studente universitario scomparso il 14 dicembre a Pescara dove vive e studia e che oggi compie 24 anni. "Non trovo una spiegazione - dice l'uomo - non credo nell'allontanamento volontario, a cui mi vogliono far credere. Se ci fosse stato un allontanamento volontario sarebbe il dolore minore".
"Abbiamo sempre festeggiato la sera - dice il padre, pensando al compleanno di Roberto -. Oggi quindi ha tante ore di luce per arrivare, non faccia tardi".
Le ricerche dei carabinieri non si sono mai fermate e negli ultimi giorni hanno contribuito anche gli amici che hanno organizzato gruppi di volontari. Lo hanno fatto anche questa mattina, in occasione del compleanno di Roberto, e si sono trovati sul lungomare Sud insieme ai genitori dello studente, Mario e Rita, e alla sorella Lorena.
Prima di avviare le ricerche a Montesilvano, nella zona dell'aeroporto e nelle strutture che potrebbero essere state usate da Roberto come dormitorio, gli amici arrivati dalle Marche e quelli che vivono a Pescara hanno affisso uno striscione sul ponte del mare con la scritta "Tanti auguri Roberto ti aspettiamo". COSA PENSI DI QUESTA NOTIZIA?
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