Le ricerche di Fabrizio Dianin, calciatore 26enne scomparso dal 15 febbraio, sono state sospese in valle Susa.

TORINO 10 marzo 2011Le ricerche di Fabrizio Dianin, calciatore 26enne scomparso dal 15 febbraio, sono state sospese in valle Susa. La decisione è stata presa da Vigili del fuoco e Carabinieri, che ritengono che il giovane possa essersi allontanato dal Piemonte per andare in Francia. Negli ultimi giorni, sia i Vigili del Fuoco, sia i Carabinieri, insieme ai volontari dell'Aib (Antincendi boschivi) e della Croce rossa, hanno controllato circa 250 chilometri di strade, nell'area compresa tra Bussoleno e Sestriere (Torino), anche con elicotteri e unità cinofile, senza trovare traccia della Peugeot 207 di colore nero del giovane. Gli investigatori ipotizzano che, dopo il passaggio in valle di Susa, dove è stato rintracciato l'ultimo segnale del telefono cellulare il giorno stesso della scomparsa, il giovane si sia diretto in Francia. «Siamo sempre qui che lo aspettiamo - dice Patrizia, la madre di Fabrizio - e continuiamo a sperare di vederlo ancora vivo». La donna esclude che, come trapelato dalle indagini nei giorni scorsi, Fabrizio possa essersi allontanato in seguito a un diverbio con la fidanzata, che era in procinto di sposare. «Hanno avuto un battibecco - afferma - ma nulla di più e soprattutto nulla che, conoscendolo, potesse innescare una reazione del genere. Per noi la sua scomparsa resta ancora un mistero. Non aveva mai manifestato la volontà di allontanarsi». Lo scorso 15 febbraio Fabrizio Dianin, di professione tecnico di una società di impianti fotovoltaici, avrebbe dovuto incontrare un suo amico, dirigente della Virtus Saluggia, società calcistica in cui milita come attaccante nella prima squadra e come allenatore nelle formazioni giovanili. Era uscito di casa vestito con abbigliamento sportivo e con il borsone per l'allenamento. Ma a quell'appuntamento non si è mai presentato. COSA PENSI DI QUESTA NOTIZIA?