Alessia e Livia scomparse dopo il suicidio del padre


FOGGIA 5 febbraio 2011 - Gli investigatori stanno compiendo accertamenti su un cospicuo prelievo di danaro - si parla di circa 7.000 euro - che Matthias Schepp avrebbe compiuto a Marsiglia nei giorni scorsi. L'uomo, addosso al quale sono stati trovati solo 100 euro, è il papà delle gemelline svizzere di sei anni Alessia e Livia, di cui non si hanno notizie da quando il loro genitore 43enne l'altra sera, si è suicidato a Cerignola gettandosi sotto un treno in corsa. Poco dopo le 13 gli investigatori si sono riuniti nel commissariato di polizia di Cerignola per cercare di risalire ai motivi che hanno spinto l'uomo a prelevare l'ingente somma di danaro, ma anche per decidere come e in quali luoghi proseguire le ricerche delle bambine. In attesa della fine del vertice le ricerche sono state sospese. Stamani, per circa tre ore, 12 squadre composte da uomini del corpo forestale, protezione civile, soccorso alpino, polizia e carabinieri, hanno setacciato 14 settori, ispezionando anche cisterne e censendo i pozzi. Non è escluso che nelle prossime ore il territorio delle ricerche possa essere esteso. Infatti, sugli pneumatici della vettura di Schepp sono state trovate tracce di terreno, particolare questo che fa ipotizzare che l'uomo possa aver percorso strade di campagna prima di parcheggiare la sua Audi A6 davanti alla stazione di Cerignola-campagna e di suicidarsi, forse dopo aver ingerito dell'alcol.

Il padre - che soffriva per la separazione dalla moglie - aveva preso in affidamento le piccole per il week end il 28 gennaio scorso ma poi, invece di riportarle a casa dalla madre a Losanna, era fuggito senza più dare notizie. E' in corso stamani nel commissariato di Cerignola una riunione degli investigatori i quali hanno deciso di utilizzare nella giornata di oggi un maggior numero di uomini e mezzi per le ricerche delle bambine. Stamani oltre a utilizzare i cani, così come è stato fatto nella giornata di ieri, saranno impiegati nelle ricerche sia agenti a cavallo sia elicotteri per poter battere una zona più ampia. Così come è avvenuto ieri, inoltre, anche oggi i vigili del fuoco scenderanno nei numerosi pozzi esistenti nella zona. Le ricerche - si è appreso dagli investigatori - continuano a ritmo serrato anche in Svizzera e nel sud della Francia. Le ultime notizie sull'uomo, infatti, risalgono al 31 gennaio scorso quando dalla città di Marsiglia Matthias Schepp ha inviato una cartolina alla moglie, Irina Lucidi, di 44 anni, dicendo di essere disperato e di non poter più vivere senza di lei.

Alle ricerche delle due gemelline partecipano anche uomini del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (Cnsas). A questi è stato chiesto di impiegare le proprie unità cinofile per le ricerche di superficie. Alle operazioni parteciperanno anche tecnici del Cnsas della Puglia provenienti dalle stazioni 'Gargano' e 'Murgia', nonché tecnici della Regione Abruzzo con due unità cinofile che intervengono in supporto ai colleghi pugliesi. Il Cnsas, oltre a operare in stretto coordinamento con il commissariato di polizia di Cerignola che svolge le indagini, opererà in collaborazione con il Corpo forestale dello Stato. Quest'ultimo ha messo a disposizione due elicotteri del reparto volo di Pescara con il quale giungeranno in mattinata i tecnici e le unità cinofile del Cnsas Abruzzo, che saranno impiegati anche nello svolgimento delle ricerche dall'alto. I tecnici del Cnsas hanno pianificato la ricerca in un'ampia zona limitrofa alla stazione ferroviaria di Cerignola, luogo del suicidio del cittadino svizzero e del ritrovamento della sua autovettura. COSA PENSI DI QUESTA NOTIZIA?

0 commenti:

Posta un commento