TORRE SANTA SUSANNA – Un saluto veloce: “Esco, vado a fare una passeggiata”. Poi più nulla: da oltre una settimana. Sembra letteralmente svanita Annita Barbarello, 31enne madre di due bambini, scomparsa lo scorso 4 gennaio da Torre Santa Susanna dopo essere uscita dall’abitazione dei genitori solo con un cappotto sulle spalle e il cellulare nella tasca per la consueta passeggiata pomeridiana. Avrebbe dovuto rincasare come suo solito poco prima dell’imbrunire, ma da quando ha chiuso alle sue spalle la porta di casa, di lei si è persa ogni traccia. I genitori, allarmati dalla sparizione della figlia, hanno chiesto aiuto ai carabinieri della locale stazione 24 ore dopo la scomparsa della giovane, dando così via alle ricerche. Indagini, che fin’ora, non hanno però portato ad alcun esito positivo. Annita Barbarello sembra dissoltasi nel nulla. Di lei non si hanno più notizie, nessuno pare averla vista in città, né parenti o amici sono stati contattati. Un fantasma. Inutili i tentativi di raggiungerla al cellulare che la 31enne, come sempre, ha preso con sé prima di uscire. Pare squilli, ma a vuoto. Dall’altro capo della cornetta nessuno risponde, e la preoccupazione di famigliari amici cresce di ora in ora.
Giudicata incapace d’intendere e volere, Annita Barbarello non è del tutto capace di badare a se stesse, il che alimenta inevitabilmente il timore che possa esserle accaduto qualcosa.
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