di Nicola Cendron
TREVISO - Pierfrancesco e Emilia Cendron tornano a parlare. La paura ora è che Marianna, ha ipotizzato il padre, potrebbe essere stata rapita e fatta sparire da un maniaco che la tiene segregata, uccisa per rivenderne gli organi o addirittura schiavizzata ed avviata alla prostituzione. Ma anche perché il dramma che stanno vivendo da tre mesi rischia di finire nell'oblìo, dimenticato, e che fatalmente cali l'attenzione nonostante la pressione dei media e della comunità di Paese. Questo ha spinto, i genitori di Marianna, la 18enne di Paese scomparsa dal 27 febbraio, a rivolgere un nuovo appello per avere notizie della figlia. A preoccupare è l’assenza di segnalazioni e avvistamenti reali della ragazza sparita nel nulla: gli ultimi dei carabinieri risalgono a circa un mese fa e portano a Mestre e Campalto. Di questi giorni una segnalazione arrivata a "Chi l'ha visto?" di una bici simile a quella della 18enne che sarebbe stata vista nel Bacchiglione (e non ancora recuperata). Di Marianna invece si sono perse completamente le tracce, così come della sua bici e dei suoi due cellulari.
"FORSE HA VOLUTO RIFARSI UNA VITA" Ieri i genitori hanno incontrato in municipio il sindaco Francesco Pietrobon ed il comandante dei carabinieri di Montebelluna, Eleonora Spadati per fare il punto sulle indagini ed hanno letto una lunga lettera indirizzata proprio a Marianna. «Forse ha voluto tagliare i ponti con il passato, rifarsi una vita»: ha detto Pierfrancesco Cendron, speranzoso di poterla riabbracciare. I genitori, dopo aver ricostruito le ultime ore della 18enne hanno anche voluto sottolineare che nei confronti dell'ex fidanzato, del datore di lavoro del golf club di Salvarosa (l'ultima persona ad aver visto la ragazzina) e di Renzo Curtolo (l'uomo che da fine gennaio ospitava Marianna a casa sua) non ci sono sospetti.
LE INDAGINI IN FRANCIA E BULGARIA Le piste investigative seguite dai carabinieri continuano a portare all'estero ed in particolare Bulgaria e Francia. Marianna, prima di sparire, aveva espresso il desiderio di andare a lavorare come cuoca proprio oltralpe, un paese conosciuto durante uno scambio culturale. Qualche mese prima di svanire nel nulla la 18enne aveva pure spedito il suo curriculum ad una catena alberghiera francese. Dopo le verifiche effettuate, gli investigatori avrebbero ormai escluso la fuga in Francia. Resta invece viva la speranza di ritrovarla in Bulgaria. Si cerca in particolare la madre naturale di Marianna. «Abbiamo interessato il tribunale di Sofia per rintracciarla», ha spiegato la mamma Emilia. COSA PENSI DI QUESTA NOTIZIA?
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