La perturbazione Cassandra si è abbattuta sull'Italia come da previsioni con nevicate al nord, forti piogge, trombe d'aria, torrenti straripati, acqua alta a Venezia, allagamenti e frane e stato d'allerta a Roma. Una sorta di anticipo d'inverno (-15 gradi al Nord e -10 al Centro) che ha riportato una regione come la Liguria praticamente sott'acqua, allo stesso modo di quanto accadde proprio un anno fa.
Allerta della Protezione civile per domani
In serata la Protezione Civile ha lanciato un nuovo stato di allerta per domani con un peggioramento delle condizioni meteo che da nord si estenderà fino alle regioni centrali tirreniche, portando ancora neve, calo delle temperature e venti forti.
Aulla, un morto per infarto
La cronaca di oggi registra anche un morto per infarto a Aulla, in provincia di Massa Carrara. L'uomo di 70 anni ieri era andato a spostare l'auto temendo una nuova esondazione del fiume Magra, dopo che l'alluvione dell'anno scorso gli aveva già portato via due automobili. Sempre in Toscana due lucchesi, dopo essere entrati con un fuoristrada nel fiume Serchio per verificare le conseguenze delle piogge, sono rimasti intrappolati e alla fine sono stati salvati dai sommozzatori dei vigili del fuoco. Allagamenti e frane hanno interessato anche la Lunigiana.
Liguria sferzata da forti piogge
Le forti piogge hanno flagellato soprattutto la Liguria, provocando un frana sulla statale 45 Val di Trebbia e allagamenti nello Spezzino e nel Tigullio.
A Venezia è tornata l'acqua alta
Difficoltà anche a Venezia, dove nel primo mattino si è ripetuto il fenomeno dell'acqua alta, che ha raggiunto i 127 cm, interessando il 39% del suolo cittadino.
Venti forti in Emilia Romagna
Le piogge hanno messo a dura prova anche i soccorsi in Emilia-Romagna: in provincia di Parma il fiume Enza è sotto osservazione per il timore di una piena; problemi per i venti forti (fino a 40 nodi) ci sono stati nelle zone litorali, interessando anche la pianura di Bologna.
Forti temporali a Roma
Situazione pesante anche a Roma, colpita da forti temporali dalla tarda serata di ieri fino alle 2 di notte, con 60 interventi di operatori e volontari, di cui 25 per allagamenti e 11 per la messa in sicurezza di alberi.
Chiusa la A3 nel Salernitano
Problemi anche in Campania, soprattutto nel Salernitano, dove gli allagamenti hanno costretto l'Anas a una chiusura provvisoria dello svincolo di Battipaglia sull'A3 Salerno-R.Calabria, e a Castellamare di Stabia, dove due alberi sradicati dal vento e calcinacci hanno ferito una passante.
Maltempo sui terremotati in Basilicata e Calabria
Rovesci anche in Basilicata e Calabria, che stanno creando ulteriori difficoltà agli abitanti delle zone terremotate del Pollino, sopratutto a Mormanno (Cosenza) per un movimento franoso che minaccia una parte del centro abitato.
Domenica sbalzo termico di 10/15 gradi
Domenica arriverà una massa d'aria di origine polare che invaderà buona parte d'Europa. La rotta della discesa fredda artica sarà più occidentale e tenderà ad aggirare l'ostacolo delle Alpi entrando attraverso la Porta del Rodano. Il freddo sarà accentuato dalla presenza di forti venti settentrionali..
Le città più fredde
Il freddo si farà sentire in particolare sul Nordovest. A Milano passeremo dai 20 gradi di sabato ai 7 gradi di domenica, mentre 9 a Verona, 10 gradi a Bologna, 5 a Piacenza e Trento, 4 a Torino. Massima di soli 2 gradi a Cuneo ed Aosta. Al Sud temperature ancora intorno ai 20-22 gradi. Tra Sicilia e Piemonte ci saranno anche 23 gradi di differenza: domenica la città più calda sarà Catania con 25 gradi, mentre a Cuneo ci fermeremo a 2.
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Allerta della Protezione civile per domani
In serata la Protezione Civile ha lanciato un nuovo stato di allerta per domani con un peggioramento delle condizioni meteo che da nord si estenderà fino alle regioni centrali tirreniche, portando ancora neve, calo delle temperature e venti forti.
Aulla, un morto per infarto
La cronaca di oggi registra anche un morto per infarto a Aulla, in provincia di Massa Carrara. L'uomo di 70 anni ieri era andato a spostare l'auto temendo una nuova esondazione del fiume Magra, dopo che l'alluvione dell'anno scorso gli aveva già portato via due automobili. Sempre in Toscana due lucchesi, dopo essere entrati con un fuoristrada nel fiume Serchio per verificare le conseguenze delle piogge, sono rimasti intrappolati e alla fine sono stati salvati dai sommozzatori dei vigili del fuoco. Allagamenti e frane hanno interessato anche la Lunigiana.
Liguria sferzata da forti piogge
Le forti piogge hanno flagellato soprattutto la Liguria, provocando un frana sulla statale 45 Val di Trebbia e allagamenti nello Spezzino e nel Tigullio.
A Venezia è tornata l'acqua alta
Difficoltà anche a Venezia, dove nel primo mattino si è ripetuto il fenomeno dell'acqua alta, che ha raggiunto i 127 cm, interessando il 39% del suolo cittadino.
Venti forti in Emilia Romagna
Le piogge hanno messo a dura prova anche i soccorsi in Emilia-Romagna: in provincia di Parma il fiume Enza è sotto osservazione per il timore di una piena; problemi per i venti forti (fino a 40 nodi) ci sono stati nelle zone litorali, interessando anche la pianura di Bologna.
Forti temporali a Roma
Situazione pesante anche a Roma, colpita da forti temporali dalla tarda serata di ieri fino alle 2 di notte, con 60 interventi di operatori e volontari, di cui 25 per allagamenti e 11 per la messa in sicurezza di alberi.
Chiusa la A3 nel Salernitano
Problemi anche in Campania, soprattutto nel Salernitano, dove gli allagamenti hanno costretto l'Anas a una chiusura provvisoria dello svincolo di Battipaglia sull'A3 Salerno-R.Calabria, e a Castellamare di Stabia, dove due alberi sradicati dal vento e calcinacci hanno ferito una passante.
Maltempo sui terremotati in Basilicata e Calabria
Rovesci anche in Basilicata e Calabria, che stanno creando ulteriori difficoltà agli abitanti delle zone terremotate del Pollino, sopratutto a Mormanno (Cosenza) per un movimento franoso che minaccia una parte del centro abitato.
Domenica sbalzo termico di 10/15 gradi
Domenica arriverà una massa d'aria di origine polare che invaderà buona parte d'Europa. La rotta della discesa fredda artica sarà più occidentale e tenderà ad aggirare l'ostacolo delle Alpi entrando attraverso la Porta del Rodano. Il freddo sarà accentuato dalla presenza di forti venti settentrionali..
Le città più fredde
Il freddo si farà sentire in particolare sul Nordovest. A Milano passeremo dai 20 gradi di sabato ai 7 gradi di domenica, mentre 9 a Verona, 10 gradi a Bologna, 5 a Piacenza e Trento, 4 a Torino. Massima di soli 2 gradi a Cuneo ed Aosta. Al Sud temperature ancora intorno ai 20-22 gradi. Tra Sicilia e Piemonte ci saranno anche 23 gradi di differenza: domenica la città più calda sarà Catania con 25 gradi, mentre a Cuneo ci fermeremo a 2.
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