MORESCO (FERMO) - A tre giorni di distanza dalla scomparsa di Roberto Straccia, studente marchigiano sparito a Pescara, arriva un appello della famiglia. «Stiamo facendo il possibile, abbiamo battuto tutta la costa di Pescara e anche il centro città, affiggendo ovunque volantini con la foto di Roberto. Siamo in più di 20 dalle Marche, tra amici e parenti, per cercarlo. Speriamo che sia vivo, meglio che qualcuno magari lo abbia preso, piuttosto che...». E qui la voce di Lorena Straccia, la sorella dello studente di Moresco (Fermo) scomparso a Pescara da tre giorni, si spezza fra le lacrime. Dello studente universitario di lingue, iscritto all'Università 'D'Annunziò, ragazzo «studioso, bravo», si sono perse le tracce da mercoledì sera. Quando si è allontanato dall'appartamento che condivide con altri universitari fuori sede per andare a fare jogging sul lungomare pescarese. Roberto Straccia, calciatore della Spes Valdaso, ha indossato pantaloncini rossi e giubbotto per andare a correre: ha lasciato il telefono cellulare in camera, portando con sè solo le chiavi dell'alloggio, che si trova nella zona universitaria di Pescara. Lorena, i genitori Mario e Rita, un gruppo di amici fermani si sono uniti alle ricerche di polizia e carabinieri, finora infruttuose. «Preghiamo chiunque abbia qualche informazione di contattare polizia e carabinieri» dice Lorena. «Oggi hanno cercato Roberto anche con gli elicotteri: sono tutti straordinari, meravigliosi. Nonostante il dolore che proviamo ci sono di conforto tanta solidarietà, tante manifestazioni di affetto e vicinanza. È arrivato anche il nostro sindaco Amato Venturi». A Moresco sono rimasti alcuni parenti, che ieri sera hanno organizzato una veglia di preghiera nella Chiesa di Santa Maria di Valmir. COSA PENSI DI QUESTA NOTIZIA?
ROBERTO STRACCIA: SPARITO DA TRE GIORNI "SPERIAMO CHE SIA VIVO"
MORESCO (FERMO) - A tre giorni di distanza dalla scomparsa di Roberto Straccia, studente marchigiano sparito a Pescara, arriva un appello della famiglia. «Stiamo facendo il possibile, abbiamo battuto tutta la costa di Pescara e anche il centro città, affiggendo ovunque volantini con la foto di Roberto. Siamo in più di 20 dalle Marche, tra amici e parenti, per cercarlo. Speriamo che sia vivo, meglio che qualcuno magari lo abbia preso, piuttosto che...». E qui la voce di Lorena Straccia, la sorella dello studente di Moresco (Fermo) scomparso a Pescara da tre giorni, si spezza fra le lacrime. Dello studente universitario di lingue, iscritto all'Università 'D'Annunziò, ragazzo «studioso, bravo», si sono perse le tracce da mercoledì sera. Quando si è allontanato dall'appartamento che condivide con altri universitari fuori sede per andare a fare jogging sul lungomare pescarese. Roberto Straccia, calciatore della Spes Valdaso, ha indossato pantaloncini rossi e giubbotto per andare a correre: ha lasciato il telefono cellulare in camera, portando con sè solo le chiavi dell'alloggio, che si trova nella zona universitaria di Pescara. Lorena, i genitori Mario e Rita, un gruppo di amici fermani si sono uniti alle ricerche di polizia e carabinieri, finora infruttuose. «Preghiamo chiunque abbia qualche informazione di contattare polizia e carabinieri» dice Lorena. «Oggi hanno cercato Roberto anche con gli elicotteri: sono tutti straordinari, meravigliosi. Nonostante il dolore che proviamo ci sono di conforto tanta solidarietà, tante manifestazioni di affetto e vicinanza. È arrivato anche il nostro sindaco Amato Venturi». A Moresco sono rimasti alcuni parenti, che ieri sera hanno organizzato una veglia di preghiera nella Chiesa di Santa Maria di Valmir. COSA PENSI DI QUESTA NOTIZIA?
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
0 commenti:
Posta un commento