È stata ritrovata dai carabinieri della Compagnia di Rieti, in collaborazione con i colleghi di Viterbo, Sibylla Piccioni, la ragazza di 16 anni fuggita da casa il 9 aprile scorso. I militari l'hanno bloccata a bordo di un treno diretto a Rieti, sul quale era salita a Città Ducale. La ragazza, figlia di genitori separati, ha trascorso l'infanzia e la prima adolescenza in una casa famiglia a Bagnoregio, dalla quale era più volte scappata. Recentemente era stata affidata al padre, ma anche con lui nonn aveva buoni rapporti, tanto che si era allontanata volontariamente da Sipicciano, paese in cui risiede, ma finora aveva sempre fatto ritorno a casa da sola. L'ultima fuga si è protratta più del solito e il padre, dopo tre giorni, aveva sporto denuncia ai carabinieri. Nelle prossime ore la sedicenne verrà riaccompagnata in provincia di Viterbo e riaffidata al padre.
La ragazzina di 16 anni scomparsa il 9 aprile da Sipicciano - informa Tusciaweb - era già scappata dalla casa famiglia di Bagnoregio, cui era stata affidata dai servizi sociali e dove è rimasta fino a un mese fa, quando è tornata a vivere a Graffignano con il padre. Sibylla aveva sempre manifestato segni di fortissimo disagio agli operatori della struttura. Un malessere dovuto, probabilmente, alla lontananza da casa, dalla sorella e dai genitori, separati da molti anni. Periodicamente, fuggiva dalla casa famiglia e restava fuori per giorni, senza far avere sue notizie a nessuno. Era lei stessa a tornare. All'improvviso. Così come all'improvviso era sparita. COSA PENSI DI QUESTA NOTIZIA?
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