FASANO – Aveva detto a suo fratello che si sarebbe allontanato per poche istanti, ma da quasi 48 ore ha fatto perdere completamente le sue tracce. E’ mistero sulla scomparsa del 30enne di Martina Franca Antonio Sisto. Nel primo pomeriggio di giovedì, il giovane, di professione idraulico, stava eseguendo insieme al fratello dei lavori di riparazione in una villa ubicata su Viale dei pini, nell’agro di Fasano. I genitori ne hanno denunciato la scomparsa ieri mattina e immediate sono partite le battute di ricerca condotte da carabinieri della stazione di Fasano al comando del Capitano Gianluca Sirsi.
Supportati da altri reparti dell’Arma e dall’infallibile olfatto delle unità cinofile, i carabinieri hanno battito palmo a palmo la Selva, scandagliando con cura anche la Gravina, la zona del Costone e la zona di Miramonti. Le ricerche, al momento, non hanno sortito alcun risultato.
Il giovane sembra scomparso completamente nel nulla, ma prima che la segnalazione di scomparsa si tramuti in una vera e propria denuncia di scomparsa dovranno passare almeno 48 ore dal momento in cui il 30enne è stato avvistato per l’ultima volta. L’ultimo a vederlo, ad ogni modo, è stato il fratello, dal quale Antonio si è accomiatato dicendo che sarebbe tornato dopo pochi minuti. I due (entrambi svolgono l’attività di idraulici) erano intenti a svolgere dei lavori di riparazione in una villa ubicata su Viale dei pini. Nell’allontanarsi, pare che il 30enne abbia lasciato la sua automobile nei pressi della villa e non abbia portato con sé né il telefono cellulare né il portafoglio.
E’ questa circostanza a gettare inquietanti ombre sul suo destino, anche in considerazione del fatto che nessuna delle persone fin qui ascoltate dai militari ha dichiarato di aver visto Antonio. Le ricerche, interrotte nella tarda serata di ieri, riprenderanno a tamburo battente già a partire da questa mattina. "Leggi l'articolo completo sull'edizione di Senzacolonne oggi in edicola" COSA PENSI DI QUESTA NOTIZIA?
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