TREVISO - Ritrovata in stazione a Padova questo pomeriggio verso le 15: Elisa Montagner, la mamma 23enne di Vidor scomparsa una settimana fa da casa, è viva e sta bene. La giovane donna è stata vista dagli agenti della polizia ferroviaria nella stazione patavina durante un servizio di controllo: «Se ne stava seduta tranquillamente». Dopo averla riconosciuta un agente le si è avvicinato e lei ha ammesso di essere la mamma ricercata in tutto il Veneto da una settimana.
Immediato il contatto della polizia con i familiari: l'incubo era finito. Il compagno è andato a prenderla alle 17 a Padova. Secondo i primi riscontri la giovane avrebbe vissuto per una settimana in stazione e nelle aree limitrofe, ha raccontato di aver dormito sotto un ponte in costruzione insieme a dei clochard e di aver mangiato alla mensa popolare.
Un sms a cinque giorni dalla scomparsa. "Amore ti voglio bene. Ciao". Il messaggio è arrivato al compagno Andrea Donadel sabato sera, il 12 febbraio, probabilmente da una cabina telefonica della stazione di Padova. Un colpo di scena che ha rinvigorito subito le speranze per la sorte di Elisa.
L'ultimo ad averla vista era stato Antonio Guizzo. L'uomo l'aveva accompagnata in auto all'ex ospedale di Valdobbiadene. «Stavo per portare il mezzo in garage - ha detto Guizzo - quando improvvisamente è arrivata tutta sconvolta una giovane signora che mi chiedeva un passaggio a Valdobbiadene perché era senza auto. La sua bambina si era fatta male a scuola ed era stata portata nell'ex struttura ospedaliera. Mi ha detto che era la compagna di Donadel che io conoscevo bene. È scesa poi dicendomi che sarebbero venuti i familiari a riprenderla». COSA PENSI DI QUESTA NOTIZIA?
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