Yara incontro con direttore dello Sco e questore Bergamo


BERGAMO, 9 DIC - Gli investigatori di Polizia e Carabinieri continuano a considerare Yara Gambirasio come ''scomparsa''. Lo hanno spiegato il direttore del Servizio Centrale Operativo della Polizia Gilberto Caldarozzi, il questore di Bergamo Vito Ricciardi e il comandante dei Carabinieri Roberto Tortorella, al termine di un incontro con il procuratore aggiunto di Bergamo Massimo Meroni, in cui e' stato fatto il punto sulla situazione degli accertamenti degli ultimi giorni.
Servizio centrale operativo della polizia, Gilberto Caldarozzi, assieme ai detective che con lui hanno gia' lavorato in alcuni dei casi piu' eclatanti degli ultimi anni, come quello del rapimento di Tommaso Onofri, del serial killer Michele Profeta, oltre all'arresto di boss di Cosa Nostra come Bernardo Provenzano e Nitto Santapaola. Caldarozzi ha gia' incontrato i carabinieri, i vertici della polizia e il pm Letizia Ruggeri per fare il punto della situazione. Intanto le ricerche si sono allargate nelle ultime ore nella zona di Ubiale Clanezzo, in Valle Imagna.
La solidarieta' degli immigrati alla famiglia di Yara Gambirasio e' stata portata oggi da un gruppo di nordafricani provenienti da Padova, Verona e Brescia che dopo essere arrivati a Brembate di Sopra hanno consegnato una lettera ai genitori della ragazza scomparsa. "Siamo un gruppo di immigrati - si legge nel documento firmato dal giornalista Mohammed Ahmed - che ha scelto l'Italia come seconda patria e non puo' restare indifferente a cio' che accade. In un giorno in cui gli italiani e i cristiani festeggiano una Grande Madre noi sentiamo come se Yara fosse anche nostra figlia". Gli immigrati dicono di voler portare "la propria solidarieta' e la propria vicinanza alla famiglia insieme all'invito di non perdere mai la speranza che Yara possa tornare". La lettera si conclude con la volonta' degli immigrati di "stringersi in un grande abbraccio che vuole significare solidarieta', affetto e stima per chi ha mostrato un volto raro e prezioso in una famiglia italiana: la dignita'". COSA PENSI DI QUESTA NOTIZIA?

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