Una lettera indirizzata a Paola Gambirasio, madre di Yara - la tredicenne scomparsa da tre settimane a Brembate di sopra (Bergamo) -, e contenente il messaggio di un medium è stata sequestrata al centro di meccanizzazione postale di Genova dai carabinieri. Ne dà notizia il Secolo XIX. Secondo quanto appreso, la busta bianca e senza un indirizzo preciso (recava la scritta 'Brembate di Soprà) era destinata a 'Paola Gambirasio madre di Yarà. L'addetto allo smistamento, riconosciuto il nome della ragazza sulla busta, ha spontaneamente chiamato i carabinieri e ha consegnato la missiva. All'interno, i militari hanno trovato un foglio nel quale è stata tracciata una scrittura incerta e, sotto, l'interpretazione di quanto scritto sopra con una grafia decisamente migliore. Nel messaggio, il sedicente medium indica un 'casolare in provincia di Bergamò e asserisce che «la ragazza è viva e si trova in compagnia di altre ragazzine». Secondo gli inquirenti, non è la prima missiva di sedicenti sensitivi che viene allegata al fascicolo d'indagine sulla scomparsa della ragazza.
Il questore di Bergamo, Vincenzo Ricciardi, e il comandante provinciale dei carabinieri, Roberto Tortorella, hanno fatto visita questa mattina ai genitori di Yara Gambirasio. Il colloquio nell'abitazione di via Rampinelli, in forma strettamente privata, è durato circa 45 minuti e nulla su ciò che è stato detto è trapelato all'uscita. Durante l'incontro in casa Gambirasio è arrivato anche il padre di una delle compagne di ginnastica ritmica di Yara. È probabilmente il testimone che dice di aver visto la tredicenne nel centro sportivo dopo le 18:42 del 26 novembre, giorno della scomparsa. La sua testimonianza potrebbe aiutare gli inquirenti a ridurre il lasso di tempo tra l'uscita di Yara dal palazzetto dello sport e la sua sparizione sulla via di casa.
RICHERCHE A MAPELLO Sono riprese questa mattina, nonostante le gelate della notte, le ricerche di Yara Gambirasio, la tredicenne scomparsa il 26 novembre scorso da Brembate Sopra (Bergamo). Dopo il briefing quotidiano al quartier generale allestito alla periferia di Madone, forze dell'ordine e volontari della Protezione civile sono partiti di nuovo per Mapello e Villa d'Almè, dove in mattinata si concentreranno le ricerche della ragazzina. Da giorni, ormai, le attività degli uomini impegnati sul campo alla ricerca di Yara sono finalizzate alla verifica delle tante segnalazioni, spesso anonime, che arrivano a carabinieri e polizia. Dal momento della scomparsa, sono in media una ventina le persone ogni giorno contattano le forze dell'ordine per segnalare presunti avvistamenti di tracce che potrebbero essere riconducibili a Yara. Finora, però,nessuna di queste segnalazioni si Š rivelata utile alle indagini. COSA PENSI DI QUESTA NOTIZIA?
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